GLIFOSTOP
Individuazione di un modello di best practices a basso impatto ambientale alternativo all’utilizzo del Glifosate nei seminativi.
ACRONIMO: GLIFO-STOP
Obiettivi generali
L’obiettivo generale del progetto è quindi quello di realizzare un modello di best practices a basso impatto ambientale alternativo all’utilizzo del glifosate da applicare per la gestione dei terreni coltivati a seminativi.
L’applicazione di tale modello permetterà di ridurre i rilasci di sostanze inquinanti e di migliorare la qualità delle acque e del suolo, contribuendo anche all’adattamento dei sistemi colturali agli impatti del cambiamento climatico.
Obiettivi specifici
1) Confronto tra diverse tipologie di cover crops, sia in purezza che in miscuglio;
2) Confronto tra diverse metodologie innovative di terminazione delle cover crops (schiuma, aceto, utilizzo di macchine interratrici) alternative all’utilizzo del glifosate;
3) Valutazione dell’effetto delle cover crops sul frumento in rotazione con diverse colture (es. mais, soia e girasole) gestite con metodi alternativi all’utilizzo del glifosate;
4) Implementazione dei dati raccolti al fine di giungere alla definizione di “best-practices” applicabili a contesti rappresentativi del sistema agricolo regionale, come i seminativi condotti in integrato e in biologico, con la relativa analisi dei costi;
5) Produzione di un Web Toolkit per i produttori agricoli, ovvero una applicazione web che possa dare tutte le indicazioni pratiche per l’applicazione degli strumenti alternativi al glifosate nell’azienda agricola e di altri prodotti divulgativi.